La protezione della leva del freno GP EVO viene erogata con una distanza di teflon di distanza per poterlo usare più vicino o più lontano dalla manopola e con una serie di utilizzo (5 pezzi) che assembla in manubrio a clip con un diametro interno da 14 mm a 19 mm.
Il nuovo modello GP EVO, che è caratterizzato dal layout ben noto con una forma in aumento e uno spoiler frontale realizzato 10 anni fa.
Sviluppato nella galleria del vento, la nuova versione garantisce una penetrazione aerodinamica massima senza creare turbolenza e quindi offre le migliori condizioni per la moto per ottenere velocità elevate, che non devono essere trascurate in motociclette "piccole" e "medi" (Moto3 e Moto2). La protezione ha il peso fantastico di soli 35 g e la lunghezza è di 12,5 cm
- Un altro punto importante è la diversa natura della superficie tra la parte interna ed esterna. La parte interna ha una superficie senza angoli, che consente al conducente di rimuovere la mano in caso di caduta senza ostacoli. Invece, la parte esterna ha una superficie parzialmente piatta che consente un'incredibile resistenza strutturale e una penetrazione aerodinamica ancora migliore.
Solo uso di razza
La protezione della leva del freno GP EVO viene erogata con una distanza di teflon di distanza per poterlo usare più vicino o più lontano dalla manopola e con una serie di utilizzo (5 pezzi) che assembla in manubrio a clip con un diametro interno da 14 mm a 19 mm.
Il nuovo modello GP EVO, che è caratterizzato dal layout ben noto con una forma in aumento e uno spoiler frontale realizzato 10 anni fa.
Sviluppato nella galleria del vento, la nuova versione garantisce una penetrazione aerodinamica massima senza creare turbolenza e quindi offre le migliori condizioni per la moto per ottenere velocità elevate, che non devono essere trascurate in motociclette "piccole" e "medi" (Moto3 e Moto2). La protezione ha il peso fantastico di soli 35 g e la lunghezza è di 12,5 cm
- Un altro punto importante è la diversa natura della superficie tra la parte interna ed esterna. La parte interna ha una superficie senza angoli, che consente al conducente di rimuovere la mano in caso di caduta senza ostacoli. Invece, la parte esterna ha una superficie parzialmente piatta che consente un'incredibile resistenza strutturale e una penetrazione aerodinamica ancora migliore.
Solo uso di razza